martedì 30 novembre 2010

amante

Questo dolore al petto è forte, non l'ho mai provato così ma non è questo a farmi più male ma la fatica a respirare, mio dio potrei anche morire. Oh no! Ti prego no, non ora e penso a te, amante trascurato e maltrattato, a cui chiedere perdono per i tradimenti, le bestemmie e le botte. Penso a te, amante premuroso e paziente, per le volte che mi hai compreso, viziato e coccolato.
Penso a te, amante rinnegato e ferito, a cui imploro nuove carezze, caldi baci ed eterni amplessi.
E mentre il dolore si fa insostenibile, tra le lacrime che velocemente evaporano dalla pelle come fuoco ti faccio le solite promesse come al più amato dei miei amanti affinchè tu mi possa riprendere, ancora una volta vita mia, abbracciarmi ancora, ancora una volta vita mia.